Sassari, a Mario Segni il Candeliere d’Oro speciale 2023
Premiati anche l’emigrato che da più tempo vive all’estero e quello che vive nella penisolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Sassari è stato assegnato a Mario Segni il Candeliere d’Oro speciale 2023. Lo ha deciso la commissione formata dal sindaco Nanni Campus, dall’assessora alla Cultura Laura Useri e dal dirigente Alberto Mura, il presidente dell’Intergremio Città di Sassari Fabio Madau, il componente della Commissione storica della Faradda Antonello Mattone e il giornalista e scrittore Cosimo Filigheddu.
La cerimonia si è svolta questa sera in piazza Santa Caterina.
«Mario Segni – recita la motivazione -, unendo la sapienza giuridica alla pratica politica, ha onorato la più nobile tradizione di partecipazione dei cittadini di Sassari alle vicende non solo locali ma anche nazionali e internazionali, che a partire dai moti del Risorgimento fino ai nostri giorni ha dato lustro alla nostra Città, tra le poche in Italia a potersi fregiare dell’onore di aver dato alla Nazione ben due Capi dello Stato. Testimone e protagonista di momenti cruciali delle vicende politiche italiane a cavallo tra due secoli, con il suo esempio di impegno civile costituisce un importante richiamo a un ruolo sempre più consapevole, partecipe e attivo alla vita pubblica per tutti i cittadini, in particolare per le giovani generazioni».
Segni è nato a Sassari nel 1939.
Consegnati inoltre il Candeliere d’Oro, al sassarese che da più lungo tempo vive all’estero e ritorna per la Faradda, che quest’anno è andato Luigi Manca nato il 24 dicembre 1948, emigrato dal settembre 1972 e ora residente a Naperville, nell’Illinois, e d’Argento per chi vive nel continente, attribuito a Roberto Pirino, nato a Sassari il 16 dicembre 1957 emigrato dal 27 ottobre 1960 e residente nel Comune di Albenga, in provincia di Savona.
La cerimonia è stata accompagnata dagli intermezzi musicali del trio le Reinas, composto da Valeria Secchi (voce guida e chitarra), Viola Tanca (cori e basso elettrico) e Aurora Cossu (cori e percussioni) cresciute musicalmente all'interno della Corale Studentesca Città di Sassari e dell'Insieme Vocale Nova Euphonia, con l'obiettivo di formare la prima tribute band acustica al femminile della Sardegna. Le giovani artiste hanno iniziato con il brano dei Tazenda “Madre Terra” e hanno poi proseguito con Show must go on e A kind of magic dei Queen per chiudere la serata con una interpretazione dell’Ave Maria in sardo.
(Unioneonline/s.s.)