Sardegna verso l’Unesco, a Cagliari un ciclo di incontri per riscoprire l’anima nuragica dell’Isola
Sei appuntamenti per raccontare l’identità profonda dell’isola attraverso archeologia, esperienze e nuove narrazioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Sardegna guarda al futuro ripartendo dalle proprie radici più antiche. Con il primo incontro in programma martedì 30 settembre a Cagliari, prende il via il ciclo autunnale de “La Sardegna verso l’Unesco”, un progetto culturale ambizioso che mira a valorizzare l’identità dell’Isola e il patrimonio della civiltà nuragica in chiave contemporanea.
Sei gli appuntamenti previsti nel capoluogo, tutti pensati per raccontare — in modo innovativo e accessibile — il valore culturale e simbolico di un’eredità millenaria che ancora oggi può diventare motore di sviluppo economico e territoriale.
Il debutto avverrà negli spazi di Sa Manifattura, dalle 18:00 alle 19:30. “Perché costruire un nuraghe? Il progetto NurTime tra saperi impliciti, espliciti e nuova narrazione”, è il titolo del primo incontro.
Protagonista della serata sarà Simone Ollanu, co-ideatore del progetto NurTime, un’iniziativa di archeologia sperimentale che non si limita allo studio teorico del passato, ma lo trasforma in esperienza viva e concreta. Al centro del racconto, l’incredibile sfida di costruire, pietra su pietra, un nuovo nuraghe nel territorio di Gergei, seguendo antiche tecniche costruttive e conoscenze tramandate.
Ad aprire e coordinare i lavori sarà Pierpaolo Vargiu, presidente dell’associazione promotrice dell’iniziativa, che introdurrà il ciclo e i suoi obiettivi: avvicinare il grande pubblico — non solo studiosi e appassionati — a una narrazione più dinamica e partecipata della storia sarda.
“La Sardegna verso l’Unesco” non è solo un percorso culturale, ma anche una proposta di visione: l’idea che il passato, se narrato con nuovi linguaggi e restituito alla collettività, possa generare consapevolezza, identità e sviluppo.