Il selargino Romeo Pinna continua a creare opere con l'utilizzo di materiali grezzi e naturali: lana sarda, spago, raffia, sabbia, terra. Tempo fa ha realizzato con questi materiali il quadro del calciatore della Sampdoria, Murru. L'ultima, la settimana scorsa. "Un lavoro - dice Pinna - che vorrebbe essere un'opera di sensibilizzazione contro tutte le forme di insulti e offese alla persona. Negli ultimi anni, in particolare, sentiamo arrivare da ogni parte del mondo manifestazioni d'odio verso 'l'Altro', il 'Diverso', colui che sta dall'altra parte del 'muro', senza pensare che non bisogna mai avere paura dell'altro. Ogni pretesto è buono per sfogare il proprio malessere sociale e le proprie frustrazioni attraverso l'uso di un linguaggio farcito di ogni genere di insulto e con un atteggiamento privo di rispetto per le opinioni altrui".

"Rispetto", l'ultima opera di Pinna (foto L'Unione Sarda - Serreli)
"Rispetto", l'ultima opera di Pinna (foto L'Unione Sarda - Serreli)
"Rispetto", l'ultima opera di Pinna (foto L'Unione Sarda - Serreli)

L'artista selargino si definisce "persona impegnata nel creare opere che suscitino emozioni positive, sento il dovere di trasmettere un messaggio di rispetto tra essere umani, senza distinzione di colore, religione e idee, condannando ogni forma di espressione che ne vada contro. Quest'opera è nata spontaneamente senza progetti e mutando in corso d'opera per interagire con essa per far provare a chi 'la sfoglia' la stessa sensazione di disgusto che ho provato io mentre la realizzavo e magari per far riflettere sul senso di rispetto".
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