Ritorna “Pratza”: il Lazzaretto di Cagliari ospita balli, poesia, suoni e canti della tradizione sarda
La prima serata verrà dedicata al canto a tenore e al balloTorna “Pratzas, percorsi delle arti tradizionali in città”, la rassegna, giunta alla seconda edizione, che mette in vetrina le principali arti musicali e poetiche della tradizione sarda, la danza popolare e infine gli antichi strumenti musicali. L’appuntamento, articolato in tre serate - dal 4 al 6 ottobre - che verranno ospitate a partire dalle 20 nella splendida corte del Lazzaretto di Cagliari, è organizzato dall’associazione Amici della Musica di Cagliari in collaborazione con Campos, il coordinamento delle arti musicali e poetiche della Sardegna, e fa parte delle iniziative di “Cagliari dal vivo 2024”, realizzate con il contributo del Comune e con il sostegno del ministero dei Beni culturali.
La prima serata verrà dedicata al canto a tenore e al ballo, nella seconda saranno protagonisti la poesia, il canto e il ballo, chiuderanno ancora il canto e il ballo. Gli spettacoli verranno introdotti dall’etnomusicologo Roberto Milleddu, che accompagnerà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle antiche tradizioni della Sardegna.
Uno degli obiettivi della rassegna è certamente quello di riappropriarsi delle tradizioni culturali e musicali dell’Isola, dando lustro all’incommensurabile patrimonio immateriale e rafforzando allo stesso tempo il senso di appartenenza alla comunità. La rassegna vuole inoltre garantire sostegno ai giovani professionisti: in tal senso è stato determinante l'accordo di collaborazione con il coordinamento Campos, la più importante associazione che riunisce gli artisti che operano in Sardegna nelle arti musicali e poetiche di tradizione orale e tutela queste forme di espressione tipiche della nostra isola. Questo permetterà di riunire sul palco i migliori esecutori ed esperti di musica tradizionale del territorio, artisti che si sono esibiti non solo nei contesti rituali e festivi tradizionali, e nelle principali rassegne folcloristiche isolane, ma vantano presenze importanti anche in festival internazionali.
La serata di giovedì 4 ottobre “Cantu a tenore e ballu” avrà come protagonisti i tenore Nulese di Nule, Su Concordu Gaovese di Gavoi, la fisarmonica di Simone Muggianu, ballerini di Monastir e Sestu. Venerdì 5 ottobre “Poesia, cantus e ballu” con Massimiliano Serreli, Antonello Serra, Antonello Milia, Bruno Melis (poetas a mutetus), la chitarra di Luca Tiddia, la fisarmonica di Alessandro Oppo, Cuncordu Santu Nigola di Nughedu San Nicolò e ballerini di Monastir. La serata conclusiva, sabato 6 ottobre, “Cantus e ballu” con i cantadores a chitarra Gian Daniele Calbini, Matteo Dore, Bruno Maludrottu (chitarra), Gianuario Sannia (fisarmonica), poetas a s’arrepentina, ballerini di Monastir e Quartucciu, l’organetto di Giovannino Pisu.