Un viaggio tra cultura, sostenibilità e tradizioni: a Quartu si celebra un nuovo modo di viaggiare. Dal 20 al 29 giugno 2025, la città ospiterà A.Si.Biri – Festival del turismo etico e sostenibile, un evento che celebra e promuove pratiche turistiche responsabili, attente all’ambiente, al rispetto delle culture locali e allo sviluppo delle comunità.

Il nome A.Si.Biri, che in sardo campidanese significa ‘arrivederci’, racchiude un messaggio profondo: un augurio di ritrovarsi, perché l’esperienza vissuta ha lasciato un segno nel cuore, tanto in chi arriva quanto in chi accoglie. Il festival rappresenta infatti un’occasione unica per sensibilizzare i visitatori sull'importanza di un turismo più consapevole, che valorizzi il territorio senza stravolgerlo.

Un ricco programma di eventi porterà i partecipanti a riscoprire antiche dimore storiche, arti e mestieri della tradizione, e a vivere esperienze autentiche attraverso attività all’aria aperta, incontri con artigiani, laboratori,  degustazioni di prodotti locali e performance di artisti del territorio. Complessivamente si tratta di ben 40 eventi in 10 giorni, con tantissime attività locali impegnate nel raccontare e promuovere la città.

Un vero e proprio viaggio nel tempo, tra sensazioni, profumi e sapori di una terra antica e allo stesso tempo moderna, che arricchirà i partecipanti di emozioni ed esperienze uniche. Una dieci giorni da vivere tutta d’un fato, con entusiasmo e passione. Una vetrina per mettere in mostra le potenzialità di Quartu, quindi un modo per attrarre visitatori, ma anche un’occasione per i cittadini sardi di godere pienamente del proprio territorio.

 «L’amministrazione comunale è assolutamente convinta delle potenzialità turistiche di Quartu e proprio per questo ha lavorato in questi  anni in un’ottica di valorizzazione del territorio, con investimenti mirati, penso in particolare alla riqualificazione del Poetto, quasi completata per il primo lotto, ma anche con politiche di prospettiva, possibili grazie alla recente approvazione del Piano di utilizzo del litorale - spiega l’Assessora alle Attività Produttive e alla Valorizzazione del Territorio Rossana Perra -. Il turismo può diventare il settore economico trainante della nostra città, una sorta di contenitore nel quale confluiscono le varie attività. Questo festival, con ben 40 operatori aderenti, ci offre un’ottima opportunità per creare sinergia e metterci in mostra, così da richiamare nuovi turisti ma anche stimolare chi già ha scelto Quartu, affinché magari torni anche l’anno prossimo. E proprio in tale ottica ho apprezzato molto anche il nome scelto per il festival, un arrivederci, un auspicio ad incontrarsi nuovamente, a riaccogliere».

La manifestazione sarà organizzata dall'Associazione turistica di Quartu Sant'Elena, con il patrocinio del Comune.

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