Pula: svelata la storia della stadera ritrovata nel mare di Nora
Nel corso di PulArchaios il sub amatoriale che aveva trovato nei fondali il prezioso reperto ha parlato di quel ritrovamentoDella sua sensazionale scoperta nessuno ha saputo nulla per cinque anni, ma durante una delle conferenze di PulArchàios la storia della stadera recuperata in fondo al mare di Nora è stata finalmente raccontata. A recuperare la bilancia romana nell’agosto del 2019 era stato Francesco Borgese, sub amatoriale che durante una immersione aveva individuato nel fondale il prezioso reperto per poi consegnarlo alla Soprintendenza per i beni archeologici.
Della stadera si è parlato in uno degli appuntamenti di PulArchàios, cartellone che da vent’anni fa da cornice alla campagna di scavo degli archeologi a Nora. “Dispiace sapere che per cinque anni non si sia parlato affatto di questo ritrovamento – racconta Francesco Borgese -, per fortuna durante la conferenza in cui sono stati presentati alcuni dei reperti recuperati a Nora è stata raccontata la vicenda legata al ritrovamento della stadera”. Angelo Tolu, vicepresidente della Fondazione Pula cultura diffusa, sottolinea il valore della scoperta: “Stiamo parlando di una stadera molto rara, siamo felici che si sia parlato di questo ritrovamento durante una conferenza e che sia emerso il senso civico di Francesco Borgese, grazie al quale questo reperto potrà essere presto mostrato a tutti. La bilancia potrà essere esposta al museo Giovanni Patroni di Pula, che finalmente riaprirà i battenti dopo anni di chiusura al pubblico”.