Pula e Capoterra celebrano il martirio di Efisio sulla spiaggia di Nora
Lontano dalla folla del 1° maggio, una festa per ricordare quanto successo il 15 gennaio del 303 d.C.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I fedeli di Pula e Capoterra si preparano a celebrare l’anniversario della morte di sant’Efisio con una serie di celebrazioni religiose. Lontano dal folclore e dalla folla del 1° maggio c’è una festa in onore del Martire Guerriero dai toni sommessi, ma che da alcuni anni – oltre ai devoti – comincia ad avvicinare anche i turisti: è quella organizzata dalle parrocchie, dalle confraternite e dalle Proloco per ricordare il 15 gennaio del 303 d.C., data in cui – secondo la tradizione – il soldato Efisio venne giustiziato a Nora per non aver abiurato la fede cristiana. A Pula, oggi alle 16 in parrocchia, le celebrazioni prevedono l’imposizione degli ex voto sul simulacro, messa solenne e partenza della processione alla volta di Nora, dove la giornata si concluderà alle 22 con una veglia in preghiera. Domani messa a Nora alle 11 la processione in spiaggia: alle 17 il simulacro tornerà a Pula dove alle 18,30 si terrà una messa.
Per il sindaco, Walter Cabasino, le celebrazioni invernali in onore di sant’Efisio sono più intime di quelle primaverili, ma rappresentano comunque un importante momento per la comunità: «Non c’è il folclore di maggio, a gennaio si ricorda il martirio, ecco perché la festa è prettamente religiosa. Nonostante la sobrietà, i festeggiamenti di gennaio attirano ogni anno sempre più visitatori, attirati proprio dalla solennità dei riti che vanno avanti per quattro giorni”. Tutto pronto anche a Capoterra, dove le celebrazioni in onore di Efisio di Antiochia entreranno nel vivo domani con la celebrazione di una messa alle 8 e alle 10, e la processione che partirà alle 18 per raggiungere il centro storico.
Beniamino Garau, sindaco di Capoterra, sottolinea come non mai i festeggiamenti di quest’anno uniscano i fedeli e le confraternite del centro e delle zone a mare: “Siamo molto felici per questa decisione, dimostra come, sotto il simbolo di sant’Efisio, la nostra comunità sia davvero unità. Si terranno celebrazioni nella chiesa parrocchiale e in quella di Su Loi, appuntamenti che richiameranno i fedeli da tutto il territorio».