Barbara e Lucia, professioniste quarantenni lombarde, hanno scelto le rovine di Nora per il fatidico sì. Celebrata in via del Mare, per un giorno abbellita da addobbi nuziali e davanti a un arco con 500 rose rosse, la prima unione civile nell'area archeologica.

Tema della cerimonia il “no” alla violenza di genere. E per accompagnare l'evento l'antica città romana si è accesa di rosso. Tutti gli invitati avevano un dettaglio di quel colore nel proprio abbigliamento. E una scarpetta scarlatta (l'oggetto delle commemorazioni delle vittime dei femminicidi) è stata offerta come segnaposto a tutti gli ospiti.

"I diritti non sono ancora per tutti - dichiara Lucia - per questo è importante far sentire la voce proprio di chi lotta per ottenerli. Noi indossiamo oggi le scarpe rosse, simbolo contro la violenza di genere, sia come donne solidali, sia come coppia che afferma il proprio diritto all'unione".

Particolare e simbolico anche il luogo del ricevimento, Capo Spartivento. "Abbiamo deciso di sposarci in un faro - dichiara Barbara - un punto di riferimento che fa da guida a chi ha bisogno di un approdo. Dopo averli cercati in Italia e in Europa, abbiamo trovato il Faro Capo Spartivento ed è stato amore a prima vista: è ancora attivo e i panorami mozzafiato che offre non ci hanno lasciato dubbi sul fatto che quella sarebbe stata la location perfetta per il nostro matrimonio".

Un'altra immagine dalla cerimonia (foto concessa)
Un'altra immagine dalla cerimonia (foto concessa)
Un'altra immagine dalla cerimonia (foto concessa)

Abito rosso anche per il sindaco di Pula Carla Medau, che ha celebrato le nozze con l'assessore comunale al Turismo Ombretta Pirisinu.

"La celebrazione dell'unione civile di Barbara e Lucia mi emoziona per svariati motivi - ha dichiarato Medau - intanto per il luogo prescelto, uno dei più suggestivi ed emozionanti del nostro territorio, ma anche perché questa cerimonia è stata dedicata al contrasto alle discriminazioni di genere e alla lotta alla violenza sulle donne, un tema dibattuto sul quale non deve mai scemare l'attenzione".

E proprio Pula nella prossima primavera ospiterà la seconda edizione del WEDx, la conferenza di servizi nazionale sul destination wedding. Un'occasione per gli operatori sardi del settore che avranno l'opportunità, grazie all'incontro con alcuni dei nomi più illustri del firmamento italiano e internazionale della wedding industry, di acquisire gli strumenti necessari per affacciarsi sui mercati mondiali, ma anche scambiarsi le idee, confrontare i progetti e fare rete. 

(Unioneonline/v.l.)

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