È la scrittrice calabrese Rosella Postorino, autrice di "Le assaggiatrici" (edito da Feltrinelli) a portarsi a casa il premio Campiello 2018.

Una vittoria netta per lei: 167 i voti a favore sui 278 arrivati dalla giuria popolare composta da 300 lettori anonimi.

Al secondo posto Francesco Targhetta con "Le vite potenziali" (Mondadori) e al terzo Helena Janeczek con "La ragazza con la Leica" (Guanda) con la quale la scrittrice ha vinto lo Strega.

Al quarto posto si è piazzato Ermanno Cavazzoni con il romanzo "La galassia dei dementi" (La nave di teseo) e al quinto e ultimo posto Davide Orecchio con "Mio padre la rivoluzione" (Minimum Fax).

Ispirato alla storia vera di Margot Wolk, la donna che a 96 anni aveva rivelato di essere stata assaggiatrice di Hitler nella caserma di Karusendorf, il romanzo della 40enne Postorino racconta un aspetto del nazismo poco conosciuto.

(Unioneonline/s.a.)

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