Una parata di colori e di allegria che per oltre 40 anni ha richiamato centinaia di visitatori che hanno riempito piazze, strade e bar. Il Carnevale Estivo intende ritornare nella sua città di origine, Porto Torres, per riprendere quel processo di destagionalizzazione di un evento "inventato" dai turritani e imitato da altri paesi dell'Isola.

Nell'estate del 2015 si era fermato alla 41esima edizione, una sfilata di maschere accompagnata da strascichi di polemiche a causa dei fondi tagliati dal Comune. "La nostra amministrazione comunale farà di tutto per svolgere il carnevale estivo - ha detto il sindaco Massimo Mulas - ma è chiaro che in questo momento non è possibile programmare con certezza l'evento. Non possiamo prevedere quali saranno le misure di contenimento del contagio in estate. Spero con tutto il cuore che si possano trovare forme sicure per recuperare questa manifestazione: per la comunità turritana sarebbe davvero liberatorio, senza dimenticare che rappresenta un'attrazione turistica unica nell'offerta estiva del nord ovest dell'Isola".

Un'idea condivisa dagli assessorati alla Cultura e del Turismo alla ricerca di risorse per realizzare la manifestazione. "Se non sarà possibile, rimarrà comunque un punto fermo della programmazione dei prossimi anni - aggiunge l'assessore alla Cultura, Maria Bastiana Cocco - perché il carnevale estivo non è solo un momento di festa, ma anche l'occasione per coinvolgere e valorizzare tante risorse presenti in città. Il bello di questo evento è proprio l'impegno e la partecipazione dei cittadini. Una forma di protagonismo positivo che mette in mostra il meglio della nostra comunità". Nella programmazione della giunta Mulas si terrà accesa anche questa fiammella. "Per ora è nella nostra agenda - aggiunge l'assessore - con la speranza che questa estate la situazione sia migliorata e che in tema di eventi si torni alla normalità".
© Riproduzione riservata