Il racconto dei poeti di luce della Sardegna è arrivato anche in Polonia.

Importante trasferta internazionale in corso a Wroclav per il progetto "Poetas 'e Luxi", che da un anno coinvolge le tre compagnie teatrali "Anfiteatro Sud" di Capoterra, "Teatro Tragodia" di Mogoro e "Bocheteatro" di Nuoro, con un raccolto originale e aperto alle nuove tecnologie multimediali di Sergio Atzeni, Antonio Gramsci e Grazia Deledda.

"Gramsci? Non m'interessa" (foto Antonio Pintori)
"Gramsci? Non m'interessa" (foto Antonio Pintori)
"Gramsci? Non m'interessa" (foto Antonio Pintori)

La replica finale delle tre produzioni è in programma sabato 13 e domenica 14 aprile nella città polacca di Wroclav, capitale della cultura 2016, con la presentazione al pubblico "del lavoro sinergico di tre compagnie unite dall'amore per l'isola, per la cultura, per il teatro e per i personaggi di luce ai quali hanno saputo rendere omaggio in maniera magistrale", hanno detto Susanna Mameli, Virginia Garau e Monica Corimbi, direttrici delle tre compagnie. "In un intenso percorso artistico multimediale - hanno aggiunto - il progetto ha saputo unire la tradizione del teatro e della scena con le innovazioni per dare vita a spettacoli sperimentali realizzati con moderni strumenti come videomapping, la penna grafica e videoinstallazione. Un progetto che parla di Sardegna ma ha un respiro nazionale e internazionale grazie alla collaborazione con il gruppo di produzione cinematografica polacca 'Camera Nera' e alcuni grandi nomi come Michele Pusceddu, curatore di video mapping, Anna Resmini e Carol Rollo, illustratrici del 'Corriere della sera' e esperte di penna grafica". Risultati che nel fine settimana potranno apprezzare anche gli appassionati di teatro della Polonia.

"Figlia del vento" (foto Antonio Pintori)
"Figlia del vento" (foto Antonio Pintori)
"Figlia del vento" (foto Antonio Pintori)

Sabato e domenica sul palco di Wroclav "Il quinto canto è l'addio", ovvero il racconto struggente arricchito dalla danza su Sergio Atzeni di Anfiteatro Sud. E ancora l'originale affermazione "Gramsci? Non m'interessa" del Teatro Tragodia di Gramsci per una nuova narrazione di Antonio Gramsci.

Infine, per Bocheatro di Nuoro, Grazia Deledda è diventata "Figlia di Vento", ovvero il tentativo di condensare una vita e una carriera magnifiche nell'afflato di speranza di una madre.
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