In apparenza, Luciana è la classica persona soddisfatta della propria vita e delle proprie scelte. Ha studiato per diventare grafica pubblicitaria e ancora prima di aver raggiunto i trent’anni ha aperto un’agenzia di pubblicità dove il lavoro e le soddisfazioni non mancano. I suoi momenti liberi vengono poi riempiti da feste, vacanze, relazioni fugaci. Giorno dopo giorno, però, Luciana sente sempre più forte la sensazione di come la sua vita stia rotolando senza che lei ne abbia pienamente il controllo. Poi, in una giornata del luglio 2001 muore sua nonna Giorgina, la persona che per anni ha rappresentato il suo mondo, che ha creduto in lei e l’ha amata senza condizioni.

Per Luciana è il crollo di ogni sicurezza, ma l’anziana donna ha pensato di lasciare un compito alla nipote sicura così di starle accanto anche dopo la morte. Dovrà ritrovare le donne che erano state le amiche più care di Giorgina durante gli anni di servizio nella Croce Rossa nel corso della Seconda guerra mondiale e restituire loro alcuni oggetti: una fede, un anello di fidanzamento e un medaglione. Quegli oggetti erano stati fondamentali per consentire alla nonna di Luciana di rifugiarsi in Argentina dove poi aveva trascorso il resto della sua vita ma ora dovevano tornare alle legittime proprietarie. Per Luciana la richiesta di Giorgina diventa ben presto un viaggio nella memoria della propria famiglia e un’avventura che la porterà a scoprire come sia possibile costruire legami capaci di superare le barriere non solo dello spazio, ma soprattutto del tempo.

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

Romanzo sulla capacità che hanno alcuni esseri umani, donne e uomini, di dare il meglio di loro stessi anche in mezzo alle atrocità della guerra, "Tutti i ricordi dimenticati” (Editrice Nord, 2021, pp. 360) rappresenta l’opera prima di Karen Peralta. Un’opera prima emozionante e convincente perché la scrittrice messicana riesce a costruire un racconto in cui presente e passato si intrecciano in maniera armoniosa come accadeva nei grandi melodrammi cinematografici della Hollywood dell’epoca d’oro del cinema.

Così vediamo Luciana, donna moderna e indipendente - ma che pare aver perso momentaneamente il filo della propria vita e dei propri sogni - trovare nuova forza e determinazione andando alla ricerca del filo che ha legato per decenni sua nonna alle sue compagne della Croce Rossa. Scoprirà lo spirito di sacrificio e il coraggio di quelle che durante la Seconda guerra mondiale erano giovani donne come lei. Scoprirà le paure, le sofferenze e soprattutto le rinunce di quelle donne che si erano trovate a vivere in una delle ore più buie della storia. Vedrà però anche la voglia di non arrendersi dell’umanità, anche nei momenti peggiori.

Il viaggio per restituire gli oggetti alle legittime proprietarie sarà così l’estremo regalo fatto da nonna Giorgina alla nipote: un regalo che l’aiuterà a capire che la vita ha un senso diverso quando si crede negli altri, nei propri sogni e, soprattutto, in sé stessi. Ha un senso diverso quando non si ha paura di rischiare e di vivere pienamente.

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