Il monumento in bronzo ad altezza d’uomo raffigurante un angelo femminile realizzato in ricordo dei caduti dell’incrociatore Trieste, bombardato dall’aviazione americana ottant’anni fa, il 10 aprile 1943, è ancorato da ieri nel fondo del mare della baia della Sciumara a Palau, ad una profondità di circa 12 metri nel punto dove la nave affondò.

L’operazione è stata realizzata dal personale del nucleo SDAI della Marina Militare, comandato dal tenente Rera.

L’angelo commemorativo è stato disegnato dall’artista maddalenina Annalisa Pes, commissionato dalle amministrazioni di Palau e La Maddalena.

«Un’opera che consegniamo per sempre alle nuove generazioni», ha affermato il vicesindaco di Palau Fabrizio Aisoni, «ricordare è un dovere». «Rendiamo i giusti onori a chi ha dato la propria vita per la Patria», sono le parole del sindaco di La Maddalena, Fabio Lai.

Il prossimo 27 aprile, nel punto del naufragio dov’è stata collocata ora la statua, su nave Orione, avrà luogo la solenne benedizione ed inaugurazione con il lancio in mare di una corona commemorativa. Le cerimonie si svolgeranno a mare e a terra, presente la Banda della Brigata Sassari e la Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord.

È tra l’altro prevista, presso la spiaggia della Sciumara, la proiezione del video che riprenderà tutte le fasi della realizzazione del progetto partendo dal protocollo firmato a novembre dai due sindaci di La Maddalena e Palau, Fabio Lai e Franco Manna, sino al posizionamento del monumento nel fondale.

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