La rassegna Pace in Terra, organizzata da Il Crogiuolo – centro di intervento teatrale, torna con due appuntamenti imperdibili per celebrare il Giorno della Memoria. Due momenti di riflessione, tra teatro e storia, che ripercorrono le vicende drammatiche della Shoah e delle persecuzioni razziali.

Domani alle 19 nella chiesetta di San Biagio a Quartucciu, andrà in scena “3694 – Sara, il mio nome è Sara”, monologo scritto e diretto da Gianfranco Mazzoni e interpretato da Marta Gessa. Lo spettacolo, basato su racconti di sopravvissuti all’Olocausto, intreccia storie vere con fantasia e creatività, raccontando la vita di Sara, giovane ebrea romana nata nel 1924. La sua esistenza serena si spezza con l’arrivo delle leggi razziali del 1938, la guerra e il rastrellamento del Ghetto di Roma nella tragica notte tra il 15 e il 16 ottobre 1943. Da quel momento Sara diventa solo un numero, il 3694, inciso sul braccio ad Auschwitz. Un viaggio intenso e doloroso che restituisce la voce a chi l’ha persa nei campi di sterminio.

Domenica 26 gennaio, invece, alle 17, la rassegna prosegue con “Magen, il passato è una stella”, un percorso storico a cura di Claudia Caredda di Trip Sardinia. Organizzato in collaborazione con ANPI Cagliari, l’evento parte dal dramma dell’Olocausto per raccontare le persecuzioni razziali e le tragiche vicende vissute a Cagliari e in Sardegna. Un tour nel cuore storico della città, con inizio alle 16.45 in piazza Indipendenza, che ricostruisce le vite dei martiri della Seconda Guerra Mondiale e invita a riflettere sui tempi odierni, ispirandosi al passato come guida per un futuro di pace. Entrambi gli appuntamenti sono gratuiti, ma per il tour è gradita la prenotazione.

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