Novantasette nazionalità censite, oltre 6900 stranieri residenti. Olbia multietnica continua a registrare numeri da record con un incremento tangibile negli ultimi quattro anni.

Tra musica e buon cibo si parlerà anche di questo nella seconda edizione di “Mboumbaye”, la grande festa organizzata dal Labint, laboratorio interculturale per l’integrazione. Venerdì 1°dicembre, nel nuovo spazio culturale polivalente di Suentu, con inizio alle 17.30, la città è invitata a partecipare al tradizionale e atteso momento di condivisione, partito anni fa e sempre più occasione di riflessione sui mutamenti del tessuto cittadino, l’inclusione delle comunità straniere, i flussi migratori.

Anche quest’anno il Labint ha aperto le porte della sua scuola di italiano per stranieri, oltre settanta gli iscritti, in testa marocchini, egiziani e bengalesi e anche dell’iniziativa si parlerà nel corso della serata che si aprirà con l’esibizione dell’Orchestra del Liceo Musicale, diretta da Laura Cocco, seguita dal duo Alessandro Mazzullo (chitarra) e Rostyslav Prachun (piano) e dai laboratori ludico linguistici per bambini.

Dopo la proiezione del cortometraggio “Rapsodia Sarda” sarà, quindi, la volta della presentazione dei dati statistici relativi alla presenza degli stranieri in città. Si chiude con la lotteria e il consueto buffet multietnico, quest’anno a base di cous-cous e yassa senegalesi.

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