Quest'anno lo Sportello linguistico del Comune di Olbia raddoppia e diventa bilingue. Nate per tutelare e promuovere la lingua gallurese, a partire da questo mese le attività svolte dallo Sportello saranno estese anche alla lingua sarda.

Con il progetto Tarranoa e Terranoa, curato dall'Istituto Chircas e finanziato dalla Regione per valorizzare le lingue minoritarie e le varietà alloglotte, lo Sportello, aperto al Museo archeologico, fornisce supporto linguistico e culturale alla cittadinanza interessata a confrontarsi su tematiche inerenti le due lingue identitarie della città.

All'attività di front office, attiva tutte le mattine dal lunedì al venerdì, è affiancata quella di traduzione di atti amministrativi e di altri documenti con l'ambizione di coinvolgere anche le scuole per salvaguardare il patrimonio linguistico attraverso la trasmissione intergenerazionale.

Il progetto prevede, inoltre, due corsi di formazione, uno dedicato alla lingua sarda e l'altro a quella gallurese, della durata di trenta ore ciascuno, dei quali saranno specificate le modalità di iscrizione nei canali istituzionali del Comune. «Olbia ha questa bellissima caratteristica del bilinguismo e attraverso lo Sportello vogliamo continuare a tutelare, divulgare e sostenere le tradizioni attraverso le due lingue», dice l'assessora alla Cultura, Sabrina Serra.

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