Dalla pandemia ai vaccini, dall’antimateria alla fisica delle particelle, in un appuntamento focalizzato su tre parole chiave: ricerca, coinvolgimento e interazione sociale.

Il 24 settembre si riaccendono i riflettori su "Sharper - La Notte europea dei ricercatori", iniziativa organizzata dall'Università di Cagliari, capofila del consorzio Sharper, con il contributo di numerosi partner.

Sedici le città italiane coinvolte, 10 regioni, con una rete di 11 consorzi.

A Cagliari un centinaio di ricercatrici e ricercatori dell'ateneo, di enti culturali e di ricerca saranno i protagonisti, il 24 settembre all'Orto Botanico, da mattina a notte, di un denso calendario di incontri, giochi, dimostrazioni, per un totale di oltre 30 appuntamenti.

Parola d’ordine “sicurezza”: e dunque prenotazione obbligatoria, green pass, numeri contingentati, come ha precisato il prorettore per la Ricerca scientifica, Luciano Colombo, in occasione della presentazione.

"La ricerca ha bisogno di risorse, soprattutto umane, da qui l'importanza di attrarre i giovani", ha detto il rettore Francesco Mola nel presentare l'iniziativa nell'Aula magna del Rettorato.

Due i messaggi riassunti dal numero uno dell'Università: "Il peso del metodo e della ricerca non solo per quanto riguarda vaccini e terapie, ma anche per trattare correttamente i dati. La pandemia ci ha insegnato l'importanza di investire sulla conoscenza".

Trentaquattro gli eventi divulgativi su temi attuali, di forte impatto sociale, economico, formativo e civico per condividere i risultati della ricerca scientifica e l'effetto che la scienza ha sulla vita di tutti i giorni, attraverso linguaggi e modalità informali e coinvolgenti.

Si parlerà di "Vaccini: libertà individuale e responsabilità collettiva" in un incontro interattivo col pubblico che chiama a raccolta esperti e scienziati. Focus anche sull'intelligenza artificiale, funzionamento del cervello, internet degli oggetti, antimateria. Ma anche cinema e teatro, storia e archeologia della Sardegna, ambiente, cultura, sostenibilità, arteterapia. Poi ancora una riflessione tra scienza e fake news, le attività dei laboratori dei carabinieri del Ris, l'importanza dello studio.

Cinque i progetti di best practices, tra cui due temi attualissimi come lo sviluppo dei farmaci antivirali e la prevenzione antincendio. Progetti finanziati dalla Regione con fondi europei Fesr. Ci sarà anche un "Punto giallo" dedicato a '"La verità su Giulio Regeni". 

(Unioneonline/v.l.)

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