Il Metropolitan Opera House di New York ha annunciato di aver licenziato il leggendario direttore d'orchestra James Levine.

La decisione è stata presa dopo che sono emerse "prove credibili" a supporto delle accuse di aver molestato alcuni giovani musicisti.

Il principale teatro d'opera degli Stati Uniti aveva già sospeso Levine, che ha guidato l'orchestra per 40 anni, a dicembre e dopo che le accuse erano diventate pubbliche a seguito di un articolo pubblicato sul New York Times.

"L'inchiesta ha rivelato prove credibili di comportamenti sessualmente offensivi e molesti", la dichiarazione del teatro, che ha confermato di aver "chiuso ogni rapporto" con il direttore d'orchestra.

Il Met non ha pubblicato i dettagli dell’indagine, che include interviste con 70 persone. L’inchiesta ha anche "trovato prove credibili che Levine ha avuto comportamenti sessualmente offensivi e molesti nei confronti di artisti vulnerabili nelle prime fasi della loro carriera, su cui Levine aveva potere".

(Unioneonline/v.l.)
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