«L’arte, la cultura, è ciò che più temono gli autocrati e i fascisti di questo mondo. È ciò che ci ha sempre salvato, e continuerà a farlo». Con queste parole, ispirate a un recente discorso di Robert De Niro al Festival di Cannes, Alessandra Corrias, nuova presidente della Fondazione per la pubblica lettura Sebastiano Satta, ha inaugurato sui social il suo incarico, affidando alla sua pagina Facebook un messaggio di gratitudine e impegno civile.

Alessandra Corrias, nuovo presidente della Fondazione per la pubblica lettura Satta
Alessandra Corrias, nuovo presidente della Fondazione per la pubblica lettura Satta
Alessandra Corrias, nuovo presidente della Fondazione per la pubblica lettura Satta

«“Grazie” è una delle mie parole preferite e oggi è con questa parola che voglio iniziare», ha scritto Corrias. «Grazie alla presidente della Regione Alessandra Todde e all’assessora della Cultura Ilaria Portas, che hanno voluto e reso possibile la costituzione della Fondazione, dando finalmente alla Biblioteca Satta le condizioni per tornare al centro della vita culturale nuorese e sarda. Grazie alla Giunta per la fiducia, e ai consiglieri regionali del territorio. Grazie, infine, a tutte le persone che in queste ore mi stanno incoraggiando con speranza e affetto».

Con la delibera approvata ieri dalla Giunta regionale, la storica Biblioteca Satta di Nuoro si trasforma in una Fondazione di partecipazione di diritto pubblico. La Regione Sardegna partecipa come socio fondatore, stanziando 100.000 euro per il fondo iniziale e prevedendo un contributo annuale per la gestione, da definirsi con la legge di bilancio. A questo si aggiungerà il conferimento di beni e risorse già in capo al consorzio uscente.

Il primo Consiglio di Amministrazione è composto da Carmelino Meazza (Università di Sassari), Efisio Ignazio Putzu (Università di Cagliari), Giovanni Pirisi (commissario comunale di Nuoro), Giancarlo Porcu (Provincia di Nuoro) e Alessandra Corrias per la Regione, che assumerà anche la presidenza.

Per Corrias, attiva da anni nella promozione culturale a Nuoro, si tratta di una sfida significativa: guidare il rilancio dell’istituzione culturale più importante della città, trasformandola in un centro dinamico di lettura, memoria e innovazione. «Il resto», ha concluso pubblicando una vecchia foto della biblioteca», sta tutto in una vecchia foto che avevo pubblicato su Instagram, che racconta cos’è per me la Biblioteca Satta: un luogo dell’anima, della conoscenza e della gentilezza».

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