Cambio alla guida della Direzione regionale dei Musei della Sardegna. Bruno Billeci a fine aprile conclude il suo mandato e al suo posto, dall'1 maggio, arriva Francesco Muscolino, attuale direttore del Museo Archeologico nazionale di Cagliari, istituto dotato di autonomia speciale.

Billeci, architetto, è anche Soprintendente per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro, carica che riveste attualmente. Lascia in eredità un circuito importante con la maggior offerta culturale presente in Sardegna e che vede protagonisti i siti museali e le aree archeologiche statali in tutto il territorio regionale.

Molti i progetti definiti e realizzati, nonostante le difficoltà causate dal Covid-19, come quello di illuminazione interna e esterna realizzato per l'area archeologica "Su Nuraxi" di Barumini e per quella di Tharros, a Cabras. E altre le iniziative in fase di ultimazione: dal riallestimento e dalla ristrutturazione dell'Antiquarium Turritano di Porto Torres, al Museo Giorgio Asproni di Nuoro ormai prossimi alla riapertura.

Sono numerosi i traguardi raggiunti da Billeci durante il suo mandato, sia in termini di crescita e visibilità dei musei statali sia in termini di progetti realizzati grazie a un lavoro di squadra e altri che vedranno la luce a breve, come la mostra "Sulle tracce di Clemente" che sarà inaugurata il 21 maggio e coinciderà con la riapertura del Padiglione Clemente del Museo Sanna di Sassari, con l'allestimento dello stilista Antonio Marras.

Per lo stesso Museo è stato redatto un progetto preliminare, per circa quattro milioni di euro, che avvierà, con la sua esecuzione, l'assetto del sito per i prossimi vent'anni. A stretto giro, avendo già ottenuto le necessarie autorizzazioni, verranno anche appaltati due nuovi progetti per il Compendio Garibaldino di Caprera. 

(Unioneonline/v.l.)

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