Rinasce la sede dell’Associazione nazionale combattenti e reduci, di Iglesias, con una grande mostra dedicata alle due grandi guerre. Un migliaio di testimonianze del periodo bellico del secolo scorso è stato esposto in occasione delle giornate dedicate a Monumenti aperti, nei due piani della sede storica degli ex combattenti di via Gramsci.

Divise, armi, cimeli, libri e documenti, sono stati messi a disposizione dei tanti appassionati che, nonostante il tempo inclemente, hanno voluto visitare la mostra. La sede, un pezzo di storia iglesiente nata negli anni 20, ha funzionato fino ai primi anni Ottanta, poi, pian piano aveva cessato le attività, fino all’oblio.

Nelle ultime settimane, la grande volontà e il certosino lavoro dei cinquanta soci dell’Associazione, ha riportato alla luce le testimonianze raccolte in diversi decenni. Sono tanti gli articoli esposti che risalgono ai primi anni della grande guerra, raccolti e catalogati grazie alla grande passione dei soci.

(foto L'Unione Sarda - Cucca)
(foto L'Unione Sarda - Cucca)
(foto L'Unione Sarda - Cucca)

“Il nostro scopo e riuscire a far rinascere la storica associazione dei combattenti, e rendere permanente l’esposizione, che racconta un pezzo importante del secolo scorso - afferma Carlo Cosseddu, 68 anni, vice presidente dell’Associazione - Finora possiamo garantire l’apertura ma, in futuro, speriamo di poter avere le risorse per continuare in modo permanete l’attività,  e soprattutto contiamo di poter acquisire nuovi oggetti e documenti  storici”.

Tanti pezzi importanti, che giacevano dimenticati nei locali della sede, sono stati finalmente presentati ai numerosi visitatori. Tra i pezzi più importanti troviamo alcune uniformi storiche di fine ottocento, armi e cimeli recuperati nelle trincee del nord Italia e nella campagna d’Africa, oltre ai numerosi documenti, che raccontano le vicissitudini dei soldati iglesienti che hanno combattuto nelle due guerre mondiali. 

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