Sarà un'estate magica quella di Monteleone Rocca Doria, con i suoi 114 abitanti il  più piccolo comune della provincia di Sassari, ma anche un gioiello storico incastonato nel lago Temo, che domina da un dirupo roccioso a picco sull'acqua.

L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovannina Fresi, a 9 mesi dal suo insediamento, sta mettendo in campo numerosi progetti e iniziative per arginare lo spopolamento del borgo e valorizzare le sue straordinarie ricchezze storico-culturali.

Domani, nell'ambito dell'estate Monteleonese e della rassegna "Salude e Trigu", si terrà "Cavart", cave e arte. Teatro della manifestazione l'ex cava di tufo, che sino al 1980 costituiva una delle materie prime per la costruzione di innumerevoli abitazioni sarde e la cui chiusura è stata un duro colpo per l'economia di Monteleone Rocca Doria.

Negli anfratti levigati, di grande impatto scenico, dalla mattinata si terranno laboratori artigianali, in cui verranno mostrate le antiche lavorazioni del pane, dell'intreccio e dei tradizionali telai. Verrà inoltre proiettato un filmato che ha raccolto le memorie del borgo, con testimonianze di vecchi cittadini, straordinariamente legati alla loro terra natia. La sera, sempre nella cava, è prevista una dimostrazione di danza verticale e un grande concerto musicale, con la partecipazione del Conservatorio Luigi Canepa di Sassari.

"Teniamo molto all'iniziativa di domani - commenta Fresi -. Attendiamo molti turisti e visitatori, che non rimarranno delusi. È stato ripristinato anche un punto ristoro, un servizio in più. Come Amministrazione - continua - abbiamo redatto in questi mesi numerosi progetti per la valorizzazione del nostro bellissimo borgo. Speriamo di raccogliere presto i frutti dei nostri sforzi".

L'estate Monteleonese, dopo "Cavart", continua. Previste altre iniziative che culmineranno il 10 settembre  con un grande convegno studi su Eleonora d'Arborea.
 

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