Monalisa, l’Università di Sassari coordina il progetto internazionale contro la desertificazione
Gli studi sono finanziati dal programma Horizon Europe con circa 7,4 milioni di euroSperimentare soluzioni efficaci per prevenire e invertire il degrado del suolo e la desertificazione, evidenziando i benefici socio-economici e ambientali delle azioni proposte. E' l'obiettivo del progetto Monalisa (MONitoring and Assessing prevention and restoration soLutIons to combat deSertificAtion) che verrà avviato martedì 1° ottobre a Sassari nel nuovo Palazzo didattico del Dipartimento di Agraria.
Finanziato dal programma Horizon Europe con circa 7,4 milioni di euro e coordinato dal Nucleo Ricerca sulla Desertificazione dell'Università di Sassari, il progetto coinvolge un ampio consorzio internazionale composto da 20 partner, 2 partner associati e 1 entità affiliata, provenienti da 9 paesi UE ed extra UE: Italia, Spagna, Francia, Danimarca, Grecia, Romania, Svizzera, Tunisia e Palestina. Sono interessati Istituti di ricerca, autorità pubbliche, organizzazioni non governative, organizzazioni della società civile e piccole e medie imprese.
Monalisa adotterà un approccio transdisciplinare, coinvolgendo stakeholder multisettoriali e ricercatori multidisciplinari e interdisciplinari, concentrandosi su diverse soluzioni innovative, tra le quali: sistemi di pascolo multi-paddock adattivi, soluzioni basate su microrganismi, pratiche di agricoltura conservativa, tecniche di restauro ecologico, sistemi di raccolta delle acque e riutilizzo delle acque reflue trattate in agricoltura. Uno dei principali risultati del progetto sarà la creazione di un Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) multi-modulare e orientato alla pratica. Questo sistema utilizzerà tecnologie avanzate, tra cui il telerilevamento e l'intelligenza artificiale, per promuovere soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente.