Conto alla rovescia per l 63° edizione della fiera dell’artigianato artistico della Sardegna che verrà inaugurata venerdì  26 luglio e aperta al pubblico  sino al 22 settembre. È ospitata    nei 2500 metri quadri di spazio espositivo di piazza Martiri della Libertà.

Diverse  le novità di quest’anno, anticipate dal sindaco Donato Cau e dagli assessori alle Attività Produttive e Cultura, Francesco Serrenti Alex Cotogno. Tra di esse la  veste grafica, ideata dal designer Roberto Pia,  mentre l’allestimento è stato curato dai progettisti del dipartimento di architettura dell’Università di Cagliari, guidati da Silvia Mocci Carlo Atzeni. Gli espositori saranno ben  107 (compresi gli operatori dell’agroalimentare), con gli artisti artigiani che per quasi due mesi esporranno le loro opere. 

“Il periodo della fiera è di festa per la nostra comunità e per l’intero Parte Montis - sottolinea il sindaco Donato Cau -. Una occasione attesa e sempre molto partecipata dai mogoresi, che quest’anno saranno ancor più coinvolti nell’organizzazione e negli eventi che accompagnano la mostra”. Soffermandosi anche su quanto sta accadendo in questi mesi nella nostra isola e alla mobilitazione del territorio per la possibilità che nelle campagne del paese  di realizzi un impianto agri voltaico il sindaco Cau ha evidenziato che  “i mogoresi vogliono essere conosciuti per i prodotti artistici unici e di qualità, che ogni anno vengono esposti nella nostra fiera. Questa è la nostra ricchezza, insieme al nostro paesaggio e non siamo disponibili a farci imporre progetti che possono comprometterlo”.

L’assessore Francesco Serrenti ha messo in risalto e  ringraziato “la macchina comunale e le tante persone che hanno lavorato e lavoreranno per assicurare la riuscita della Fiera. Siamo soddisfatti – ha aggiunto- di aver affidato l’allestimento all’Università di Cagliari, ad un gruppo di tecnici giovani ma esperti. Possiamo dire che hanno lavorato tassello su tassello e il risultato, come si potrà vedere, è di impatto e all’insegna della sostenibilità. Ci sono, poi, i ragazzi di Mogoro, che mettono esperienza e competenze acquisite nell’organizzazione della Fiera. Si tratta dei giovani  Fainas, che curano la comunicazione, della social media manager Silvia Ariu, del regista Andrea Cannas”.

Importante la conferma della collaborazione con la cooperativa sociale Mariposas de Sardinia, che si occuperà del coordinamento, dell’accoglienza e della promozione. Altra novità  la presenza dell’Accademia di musica sarda, creata da un altro mogorese, Simone Grussu.

Anche quest’anno si punterà sul biglietto cumulativo Fiera-sito culturale/museo del territorio. 

© Riproduzione riservata