Tredici famiglie di Terralba ora sanno dove riposano i loro cari morti durante il primo conflitto mondiale.

Merito del lungo e prezioso lavoro dello studioso di Santa Giusta Tino Meli che ha già restituito a tanti paesi della provincia Oristanese i nomi e i luoghi di sepoltura di 600 soldati.

L'ultima grande impresa di Tino Melis è aver scoperto, appunto, dove riposano ben 13 soldati nati a Terralba e mai ritornati a casa. Sono Carmine Concu che riposa nel sacrario militare di Bologna. Poi Albino Corona, sepolto al cimitero di Pian di Salesei. Felicino Demontis invece è nel cimitero di Sassari, Carmine Concu è a Bologna mentre Emilio Dessì a Mantova. Giuseppe Diana e Giuseppe Frongia sono a Verona. Pietrino Mura riposa a Venezia, Salvatore Pilloni a Brescia, Paolino Porta e Giovanni Battista Serra ad Asiago. Mentre Salvatore Scanu a Cortina d'Ampezzo e Antonio Vargiu a Re di Puglia.

"Anche per questa ricerca ho iniziato consultando l'albo d'oro - racconta Tino Melis-, un prezioso documento che viene custodito dai Comuni e dove vengono elencati tutti i soldati deceduti durante i combattimenti, con tanto di nome, cognome, il reggimento di appartenenza, il luogo di morte, di sepoltura e anche la causa del decesso. Poi ho raggiunto i vari sacrari".

Quest'ultima ricerca verrà presentata pubblicamente sabato alle 17 al teatro di Terralba.
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