Dagli archivi spuntano le pagelle di Piero Angela, il grande divulgatore televisivo morto lo scorso 13 agosto, all’età di 93 anni

Angela ha frequentato il liceo Massimo D’Azeglio di Torino dal 1939 al 1947 (anche se dovette “migrare” a volte in altre strutture a causa della guerra in corso) e dai giudizi dei suoi professori emerge uno studente con passioni precise, indolenze tipiche dell’adolescenza e, anche, dal carattere vivace. 

Leggendo i documenti scolastici del tempo si scopre infatti che al penultimo furono molte le materie che gli toccò “riparare”, ovvero italiano, latino, matematica, fisica e anche nelle scienze (pensare che poi di scienza avrebbe parlato e riparlato per decenni, a milioni di spettatori, dalle telecamere di Quark...).

Anche l’anno della Maturità, però, dovette riparare tre e alla fine in pagella ebbe tutti sei, tra i quali, però, spiccava un 9 in educazione fisica

Sempre all’ultimo anno di liceo, alla fine del primo quadrimestre, “incassò” un 5 in condotta, lo stesso voto rimediato da moltissimi suoi compagni, con la seguente motivazione: “Erano assenti arbitrariamente il giorno 21”. Cosa accadde in quel fatidico giorno e il perché dell’assenza non è però dato di sapere (Fece vela, come dicono in Sardegna? Oppure partecipò a una manifestazione?). Fatto sta che il giovane Angela fece comunque in tempo a rimediare prima della fine dell’anno, trasformando l’insufficienza in un 8.

Poi, dopo la Maturità, Angela fu libero di inseguire – al di là di voti e giudizi - le sue passioni. La musica. Il giornalismo. E poi la divulgazione culturale e scientifica in televisione, diventando uno dei volti più noti del panorama culturale italiano, amato e stimato da almeno due, se non tre generazioni.

(Unioneonline/l.f.)

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