Si chiude con successo la prima settimana del Festival Letterario Ethno's. Il primo appuntamento è stato dedicato alla fiaba.

A parlarne con Enedina Sanna, ricercatrice di storytelling, il figlio e la moglie di Franco Enna, autore dei Contos de foghile recentemente scomparso. Dopo una breve sosta davanti alla casa di Maria Nudda, per rendere omaggio alla grande narratrice di Martis che in paese aprì un vera e propria “Scuola di Fiaba”, ci si è spostati al museo Paleobotanico.

Qui si è discusso, insieme a Iole Sotgiu e Stefano Enna, del lungo lavoro di ricerca svolto da Franco Enna, e del ruolo chiave di Maria Nudda, alla quale l’autore ha attinto per realizzare le trascrizioni delle storie della tradizione orale.  

“La comunità riconosceva a Maria Nudda il ruolo di maestra – ha dichiarato Enedina Sanna – e dieci storie dei Contos sono state raccolte proprio qui a Martis. Da qui parte un progetto di ricerca per coniugare tradizione e tecnologia. Grazie alla volontà e all'impegno dei  giovani organizzatori del festival, nel mese di novembre curerò la realizzazione di alcuni Podcast, dove a riprendere e a raccontare le fiabe di Maria Nudda sarà proprio una ragazza di Martis, Maria Elena Cocco”.

“Questo podcast – ha aggiunto Nanni Campus, coordinatore del Festival Letterario Ethno’s – è solo il primo passo per arrivare a trasformare la casa di Maria Nudda nella casa della fiaba sarda”. 

Apprezzamento anche per la scrittrice Cristina Caboni che ha presentato, insieme alla giornalista Francesca Arca, il suo ultimo romanzo “La via del miele”.

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