Musica e letteratura saranno protagoniste del nuovo appuntamento della stagione culturale organizzata dal Comune di Orosei guidato dalla sindaca Elisa Farris.

Protagoniste d’eccezione domani, venerdì 2 giugno, alle 19.30 nel giardino de “Sa finanza vetza” e in occasione della Festa della Repubblica, la cantautrice Ambra Pintore, volto noto di Videolina, e la giornalista Maria Francesca Chiappe, scrittrice e giornalista dell’Unione Sarda.

L’evento, organizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale e la Libreria Voltapagina, ospiterà la presentazione dell’ultimo lavoro di Maria Francesca Chiappe dal titolo “Ostaggio”, edito da Castelvecchi, all’interno del progetto di Ambra Pintore “Di Arte in arte”, un format la cui finalità è quella di portare in scena dialoghi artistici con un impianto teatrale e musicale. «Sarà un dialogo a più voci - spiega la Sindaca Elisa Fais - tra due autorevoli rappresentanti del panorama culturale sardo».

A impreziosire l’intreccio delle melodie e delle letture proposta da Ambra Pintore, le incursioni musicali di Federico Valenti alla chitarra e Roberto Scala alla fisarmonica.

Ospiti della serata il Coro femminile Urisé di Orosei, diretto dalla Maestra Daniela Contu, e il giovane organettista virtuoso Giacomo Vardeu, protagonista in palchi prestigiosi grazie alla sua straordinaria perizia tecnica e maturità interpretativa.

Parole e musica che già avevano visto una proficua collaborazione delle artiste e dell’autrice lo scorso settembre in occasione della presentazione del primo noir di Maria Francesca Chiappe “Non è lei” durante il Modolo Festival.

Le tematiche di profonda importanza civile, come quelle riguardanti la violenza e il linguaggio di genere ritornano in questo secondo lavoro che affronta anche un nuovo tema: la solitudine degli anziani.

Ostaggio è ambientato prevalentemente a Cagliari nella seconda primavera della pandemia: la Sardegna è l’unica regione in zona bianca ma la morsa delle restrizioni anti-Covid non si allenta.

A Cagliari una donna scompare dalla sua casa al Poetto: la macchina è nel cortile, gli sportelli vengono trovati aperti, la chiave ancora nel quadro, la figlia di cinque anni piange disperata in giardino.

Scatta il piano anti-sequestri: il marito è un professionista benestante che vive tra Cagliari e Milano.

Arriva una richiesta di riscatto milionaria: il capo della squadra mobile Fernando Corallo indaga mentre la giornalista Annalisa Medda lo pungola con le sue famigerate inchieste per la tv locale fino a quando un cadavere viene ritrovato a Cala Fighera, la spiaggia dei nudisti.

Maria Francesca Chiappe costruisce un perfetto meccanismo a orologeria e, con una scrittura puntuale e accurata, ci conduce in un giallo in cui nulla può dirsi scontato e gli equilibri possono saltare da un momento all’altro.

L.P.

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