A Macomer riemerge la storia della Sardegna. Grazie ad una finanziamento della Regione, riprendono gli scavi nella zona dove si presume ci fosse il vecchio castello.

Dagli scavi precedenti (nel 2012), nell'altura che sovrasta la ex Carlo Felice, all'uscita per Nuoro e Cagliari, sono state scoperte una serie di stratificazioni risalenti a diverse epoche, da quella più recente post-medioevale del 1600, a quella più antica nuragica del XV secolo avanti Cristo.

La scoperta che gli archeologici hanno considerato più interessante riguarda le modalità di sepoltura.

Nell'area di scavo sono state infatti ritrovate diverse tombe nuragico-puniche nelle quali il corpo del defunto era deposto di fianco, rivolto ad oriente, anziché supino come nelle cosiddette tombe di gigante e in posizione fetale.

Durante gli scavi di sette anni fa, realizzati dall'Università di Sassari e da Castra Sardiniae sono stati fatti dei ritrovamenti importanti. Oltre alle mura del presunto castello, sono state trovate diverse porcellane e una sorta di "biberon nuragico", sempre in terracotta.

Tra il 2011 e il 2012 sono riemerse murature medievali e post-medievali e persino tracce di precedenti presenze antropiche. Secondo gli esperti, i rinvenimenti possono essere la prova dell'esistenza di un importante centro abitato sardo-punico e poi romano, divenuto in seguito un insediamento fortificato.
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