Anche quest'anno va in scena "Tamuli… nella Notte di San Lorenzo". Una manifestazione giunta alla XIV edizione ideata dalla cooperativa Esedra per valorizzare e promuovere le aree archeologiche, le tradizioni musicali e i prodotti tipici del territorio, che viene realizzata col patrocinio del Comune di Macomer.

Tutto si svolgerà nell'area archeologica di Tamuli, uno dei siti tra i più importanti dell'Isola, che conserva, a breve distanza tra loro, i luoghi della vita e quelli della morte dell'antica comunità nuragica, nelle propaggini del monte di Sant'Antonio, col nuraghe, il villaggio, le tombe di giganti e i betili.

La serata prenderà il via attorno alle ore 20, con l'esibizione delle maschere etniche, con i Boes e Merdules Bezzos di Ottana che, quando cala il sole, danzeranno e insceneranno i loro rituali tra i bettili e alle tombe di giganti. Seguirà la performance teatrale "Canto alle stelle", curata dalla compagnia teatrale il Crogiuolo, con l'accompagnamento delle voci del canto tradizionale di Su Cuncordu Macumeresu. Interverranno anche i Cordas e Cannas, in un viaggio musicale attraverso le radici culturali della musica tradizionale dell'Isola, attualizzata da armoniosi intarsi sonori presi da altre culture e generi musicali.

L'Associazione Astronomica Nuorese guiderà tutti nell'osservazione del cielo, tra le stelle e costellazioni. Per l'intera giornata del 10 agosto, a cura dell'associazione Gigantes, ci sarà anche una mostra temporanea, Norax e Janos, i Guardiani Giganti, con due statue stilizzate, dell'altezza di 4 metri, che rappresentano il mito e la leggenda in una civiltà oramai perduta. 

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