Prosegue il Festival della Resilienza con 6 settimane di intense attività tra partecipazione civica, riqualificazione urbana e animazione culturale nei territori del Marghine.

Oltre 100 artisti provenienti da 30 Paesi sparsi su 4 continenti parteciperanno alla creazione di opere fisiche e digitali da inserire permanentemente nel nuovo parco dell'arte nuragica e muraria "Muraghes"

Fulcro dell’VIII edizione infatti è il concetto di "PRIMITIVƏ": incontro tra arte nuragica e contemporanea dove grafitti e pitture rupestri rivivono attraverso i murales, “raccontando la contemporaneità con un'azione preistorica". Varie le tappe dedicate a “Muraghes”. La prima il 30 e 31 luglio con il tour di nuraghi e murales: sabato 30, con Gabriele Nicelli si andrà alla scoperta dei “Segreti del Monte” di S.Antonio, mentre domenica si andrà alla scoperta di murales, edifici storico-culturali e nuraghi di Macomer.

Il 4 agosto la presentazione ufficiale del progetto, mentre Arrogalla, compositore sardo che unisce i suoni tradizionali all'elettronica, performerà la mappatura sonora del Marghine. Luglio è dedicato alla riqualificazione delle aree urbane cittadine con gli interventi edili per recuperare e mettere in sicurezza gli spazi che ospiteranno i laboratori creativi e la street art. Il primo laboratorio, “La Piazza che vorrei” è a cura di Azzurra Lochi e Valentina Vinci ed è rivolto a bambini e adolescenti con un percorso creativo pensato per reinventare il nuovo spazio.

Pensiero che diverrà realtà la settimana successiva con l’inizio dei laboratori artistici di street art aperti a tutti e volti a dipingere mura e pareti.  

Ospiti nazionali e artisti internazionali per gli eventi di agosto che inaugureranno le aree urbane di Macomer riqualificate. Il primo agosto l’ex-sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, presenterà il suo libro "Attraverso Napoli, 10 anni di Passione". Un viaggio dall’abbandono dei luoghi al recupero degli spazi. Il 2 agosto giornata dedicata alle nuove generazioni, con Danilo Lampis, assessore di Ortueri, autore del libro “Essere Giovani non è una scusa”, mentre lo street artist sardo Ciretz lavorerà ad un’opera di oltre 10 metri. A seguire la presentazione di nuovi ambienti virtuali e videogames a cura di Sardinia Game Scene.

Giovedì 4 agosto lo spettacolo di Frankie Hi NRG. L’ultima settimana di Resilienza22 è dedicata interamente ai due vincitori della quarta edizione del Contest Internazionale di Street Art promosso dall’APS ProPositivo all’interno della manifestazione. Dal 5 agosto infatti, Holly Pereira (Irlanda) e Alan Myers (Argentina) dipingeranno case e palazzine raccontando il rapporto tra tradizione e innovazione, il gap intergenerazionale, le nuove migrazioni e le nuove forme di relazione interpersonale. 

Otto anni di Festival della Resilienza – Dal 2015, il festival dell’Aps ProPositivo ha coinvolto oltre 50 partner locali, nazionali ed europei, producendo: circa 100 eventi culturali, 3 scuole di alta formazione con La Stampa e L’Espresso, 10 residenze teatrali e musicali con Sardegna Film Commission e Sardegna Teatro 3 contest internazionali di street art. “Attività – spiegano Gian Luca Atzori e Luca Pirisi di Propositivo - che nel tempo hanno prodotto circa 40 murales in 7 Comuni e coinvolto più di 200 ospiti tra ricercatori, giornalisti, scrittori e artisti, con un valore indotto sul territorio di oltre 300mila euro”.

Edizione Primitivə - “È come se ci trovassimo di fronte a un futuro primitivo – afferma Azzurra Lochi, direttrice culturale del festival - che non riesce a delinearsi, come se fosse bloccato da un passato che continua a riemergere. Ne è espressione il simbolo “ə” ,schwa/scevà, protagonista di un dibattito presente che tenta di lasciarsi dietro un passato e una tradizione per delineare un’evoluzione inclusiva a partire dal linguaggio.”

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