Recuperare e preservare tradizioni, usi e costumi popolari, per tramandarli alle nuove generazioni, custodi un domani delle proprie radici. Arriva a Macomer il primo Ufifest nazionale Italia giovani, un festival interamente dedicato ai bambini, in programma dal 19 al 22 luglio.

Quattro giorni di eventi itineranti, tra balli tipici, canti e sfilate dei gruppi mini folk provenienti da tutta l'Isola e da varie Regioni della penisola, che si esibiranno lungo un percorso itinerante per le strade cittadine.

Parola d'ordine: favorire l'interazione tra le diverse etnie, nell'ambito delle arti popolari, attraverso musiche e danze tratte dalle varie culture, promuovendo al contempo il territorio. Ad arricchire la manifestazione infatti saranno presenti oltre 50 stand, coi prodotti tipici dell'agroalimentare e dell'artigianato sardo.

L'evento, organizzato dal gruppo folk Tradizioni Popolari, è patrocinato da Ufi, Unione dei Comuni, Comune di Macomer e Comune di Lei (che ospiterà la giornata finale del festival).

"La sede di Macomer - spiega Pinuccio Penduzzu, presidente dell'associazione Tradizioni Popolari - è stata fortemente voluta dal direttivo dell'Unione folklorica italiana, visto il successo della rassegna 2010, a cui parteciparono oltre 500 rappresentanti di gruppi folk provenienti da 15 regioni della penisola e 40 associazioni folk sarde".

Si parte giovedì 19 alle 19, con "La notte del folklore dell'arte e dei sapori": tra esibizioni itineranti, lungo Corso Umberto, via Sardegna e piazza Sant'Antonio, le tappe negli stand degli artigiani e gli acquisti nei negozi, aperti per l'occasione.

Venerdì 20 alle 21, nel piazzale delle Ex Caserme Mura, le esibizioni dei gruppi minifolk e il battesimo del Coro Voci Bianche (Coro Melchiorre Murenu). Sabato alle 21 prosegue il festival dei bambini, provenienti dalle associazioni di Lazio, Sicilia, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Gran finale domenica 22 luglio alle 21 a Lei in Piazza Kennedy, tra esibizioni e spettacoli.

"Siamo fieri di ospitare e patrocinare una manifestazione così importante - dice l'assessore alla Cultura, Tiziana Atzori -. L'associazione Tradizioni Popolari, da anni riferimento importante per le iniziative legate alla riscoperta delle tradizioni popolari e della cultura locale, conferma la grande capacità nell'organizzare eventi di grande portata".
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