C'è il racconto di una lunga pagina della storia italiana e internazionale nelle parole di Bettino Craxi raccolte nel volume "Uno sguardo sul mondo", appena pubblicato da Mondadori.

Uno sguardo privilegiato sui grandi eventi della Prima Repubblica e insieme sui grandi temi geopolitici dell'ultima metà del '900: dalla polveriera del Medio Oriente alla caduta dell'Urss, dall'influenza americana sullo scacchiere mondiale alla trasformazione del gigante cinese, passando per i ritratti di personaggi chiave della storia recente come Arafat, Reagan, Gheddafi e Mubarak.

È la visione di un testimone d'eccezione, controverso e criticato, oppure rimpianto e rivalutato, ma pur sempre protagonista di prima fila della politica di casa nostra e non solo.

Milanese di nascita, segretario del Psi dal 1976, Bettino Craxi è stato il primo socialista a esser eletto presidente del Consiglio dal 1983 al 1987, oltre ad aver ricoperto il ruolo di consigliere del Segretario generale dell'Onu per la pace e la sicurezza. Leader carismatico del panorama politico italiano per 30 anni, capace di prese di posizione dure e determinate anche in campo internazionale, è stato poi travolto dallo scandalo di Tangentopoli e dal crollo della Prima Repubblica, ritirandosi dalla scena politica con un controverso autoesilio in Tunisia, dove si è spento nel 2000.

(Unioneonline/b.m.)
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