Ancora una volta l’Istituto Bellieni di Sassari pone al centro delle sue attività la valorizzazione della lingua e della cultura sarda, coinvolgendo, a partire da febbraio e fino al mese di novembre, sei comuni del Nord Sardegna nel progetto “Limba de vida”, per sensibilizzare in particolar modo i più giovani attraverso confronti intergenerazionali.

Tantissime le iniziative in programma a Ossi, comune capofila sotto il coordinamento dell’operatrice Adriana Cocco, opi Uri con Anna Laura Pirisi, a Laerru, Martis, Ploaghe e Usini con Francesca Sini. Tutte le attività, tra Coros e Anglona, saranno a titolo gratuito.

Per il sindaco di Ossi, Pasquale Lubinu: «Con questo importante progetto proposto dall'Istituto Bellieni continuiamo a lavorare per valorizzare la nostra lingua, la nostra cultura e la nostra storia. Siamo orgogliosi di fare rete con altre amministrazioni per portare avanti iniziative a sostegno dei valori che caratterizzano e rendono unico il territorio».

Sportello e consulenza saranno aperti al pubblico per la traduzione di materiali personali. È in calendario la realizzazione di due corsi di lingua e cultura sarda. Tra le novità, una figura specializzata condurrà un Laboratorio di educazione emozionale dedicato in prima sessione ai bambini dai sei agli otto anni, e in seconda sessione agli adolescenti. Per la fascia d’età dai nove agli undici anni sarà possibile frequentare un Laboratorio di educazione al Movimento. Infine, attraverso il Concorso “Sa biddacunsosojosmios”, chiunque vorrà potrà esporre delle installazioni create con materiali naturali provenienti dal proprio territorio. Per informazioni scrivere a susarduestintotue@gmail.com o consultare la pagina Facebook “Limba de vida”.

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