Quattro mesi di teatro a Mogoro. Prosegue in Marmilla la scommessa del teatro di periferia, lontano dai palcoscenici delle grandi città.

Un territorio, però, dove resistono gli appassionati delle storie raccontate sotto i riflettori, fra gioco, ironia, ma anche riflessione.

Il Teatro Tragodia di Mogoro proporrà da domenica 2 febbraio la nuova edizione della rassegna "Libertà d'espressione".

Virginia Garau, mente e motore di Tragodia, ha spiegato: "La nostra rassegna riassume e coniuga un diritto fondante, alla base degli ordinamenti democratici, ovvero la libertà di manifestare il proprio pensiero e la propria coscienza. In questo caso attraverso lo strumento del teatro la pluralità delle compagnie teatrali in cartellone consentirà al pubblico di cogliere pensieri e coscienze diversi".

IL CARTELLONE - Il primo appuntamento domenica alle 19 con "La Maschera" in "Il sorriso del Gorilla".

Poi, il 9 febbraio, Teatro Sassari con "Fuga dall'Asinara", il 16 febbraio Il Crogiuolo in "La moglie di nessuno", sabato 28 e domenica 29 marzo la nuova produzione di Tragodia "Uomo Carbone". Ancora domenica 5 aprile il recital di Fernando Cuccu "Tra passato, presente e futuro", il 9 e 10 maggio ancora Tragodia con "Piriciò est sdattori si o no?" e infine sempre la compagnia mogorese il 16 maggio con "Baracca&Burattori Cenerentola" e il 17 maggio con "Estrogenia 2.0".
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