Le foto dei Beatles agli esordi della carriera in mostra a Bologna
Appuntamento imperdibile a Palazzo Fava di Bologna per tutti gli appassionati dei leggendari Fab Four di Liverpool: è la retrospettiva "Astrid Kirchherr with the Beatles", il racconto per immagini degli esordi musicali della band inglese in trasferta ad Amburgo nel 1960 in cerca di fama ed esperienze.
Teatro del primo servizio fotografico ufficiale dei Beatles firmato da Astrid Kirchherr sono i locali notturni della Reeperbahn, dove molte giovani band straniere venivano ingaggiate nel dopoguerra per intrattenere il pubblico di militari americani di stanza in Germania a suon di rock'n'roll.
Anche i futuri Beatles risposero all'appello, ma la formazione non era ancora quella definitiva e la loro scaletta prevedeva ancora cover di classici rock: tra le fila della band c'erano John Lennon e Paul McCartney, voci e chitarre del gruppo, George Harrison, Pete Best alla batteria - che poi sarebbe stato sostituito da Ringo Starr - e Stuart Sutcliffe al basso.
Alla fotografa Astrid Kirchherr non sfuggì la loro presenza scenica e decise di immortalare la band agli esordi - in quelli che sarebbero stati ricordati come gli "Hamburg Days" - e li introdusse al mondo culturale esistenzialista di allora, influenzandone lo stile e il look successivi.
L'esprienza ebbe anche una parentesi rosa con la storia d'amore tra la Kirchherr e Sutcliffe, che decise di lasciare la band e fermarsi con la fotografa ad Amburgo. Poi per i Beatles sarebbe arrivata la fama mondiale, gli incassi record e le vette delle calssifiche, ma senza alterare il rapporto d'amicizia con la fotografa, unica a essere ammessa sul set di "Hard Day’s Night", il primo film della band, e in successive situazioni intime e private vissute dai Fab Four.
La mostra in corso fino al 9 ottobre - organizzata da Fondazione Carisbo e Genus Bononiae – Musei nella Città - comprende 70 immagini pressoché sconosciute fino agli anni '90, in esclusiva italiana a Palazzo Fava.
(Redazione Online/b.m.)