Proseguono i preparativi in vista dell'apertura, il 14 febbraio, della grande mostra internazionale "Le Civiltà e il Mediterraneo" che porterà a Cagliari centinaia di importanti manufatti e reperti dall'Età Neolitica alla tarda Antichità.

Due le sedi scelte per la rassegna: il Palazzo di Città e il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

Nel percorso espositivo particolare attenzione è stata prestata alle relazioni delle importanti collezioni sarde con le opere selezionate dai curatori e provenienti dai Musei di Berlino, San Pietroburgo, Salonicco, Napoli e Tunisi.

Nell'allestimento ideato da Angelo Figus il racconto delle straordinarie affinità e delle convergenze tipologiche e iconografiche sviluppatesi nel bacino del Mediterraneo nella Preistoria e nelle successive fasi protostoriche e storiche.

Proprio il nostro mare, infatti, è stato il fattore di connessione tra regioni estremamente distanti tra loro.

La mostra permetterà al visitatore di riflettere e misurare la sua curiosità nel vedere e valutare oltre 550 manufatti di primaria rilevanza e di elevatissima raffinatezza produttiva, provenienti da territori che si affacciano sul Mediterraneo o che con esso sono stati in connessione.

La mostra è a cura dell'assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio di concerto con il Polo Museale della Sardegna - Mibac, la Fondazione di Sardegna e il Comune di Cagliari.

(Unioneonline/v.l.)
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