Tempiese, piccolo di statura ma con una voce fenomenale per potenza, il tenore Bernardo De Muro è stato una star del teatro all Scala di Milano nei primi quattro decenni del '900.

Ha cantato pure negli altri grandi teatri europei e al Madison Squadre Garden di New York, apprezzato dai potenti d'Europa e d'Oltreoceano. Il suo nome venne legato soprattutto al ruolo di Fosco nella “Isabeau” di Mascagni, che è stata anche l'ultima sua rappresentazione in teatro nel 1938 prima del ritiro negli Stati Uniti.

Ora ne ripercorre la carriera e la vita il libro “Le carte della memoria – Vita e arte di Bernardo De Muro” curato da Francesco Zimei, professore ordinario di Musicologia e Storia della musica all’Università degli studi di Trento, e Vincenzo De Vivo, co-autore del volume e direttore artistico. Il tour di presentazione del volume si apre sabato alle 18 nel Teatro Comunale di Sassari. La serata è organizzata dall’Accademia musicale Bernardo De Muro con la collaborazione dell’Ente concerti Marialisa De Carolis, e l'evento inaugura una nuova partnership tra le due realtà culturali.

Commenta così Sara Russo, presidente dell’Accademia musicale Bernardo De Muro: “Si tratta di un progetto editoriale legato alla prima biografia scientifica sulla figura di De Muro. Una ricerca meticolosa che ha portato a molti confronti insieme ai protagonisti delle varie sezioni. Una di queste, da parte di Vincenzo De Vivo, incentrata sull’approfondimento della vocalità straordinaria del tenore”.

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