Con “Storia di un albero” e “Like a leaf”, che accompagneranno la programmazione per tutto agosto per concludersi il 24 settembre, il Museo di arte ambientale Organica entra nel vivo del calendario estivo.

Da domenica la cornice vegetale del Bosco di Curadureddu è pronta a riaprire le porte al pubblico, a partire dalle 11 e dallo Spazio Cedap, con il vernissage della personale del collettivo Flatform, curata da Giannella Demuro e Marco Senaldi, e – per la prima volta assoluta – le opere dell’artista visivo Toni Demuro, raccolte nella personale a cura di Emiliano Longobardi.

In “Storia di un albero”, attraverso l’uso sofisticato di tecnologie audiovisive, il collettivo Flatform, nato nel 2006, porta avanti una riflessione sul paesaggio e i fenomeni naturali, spesso collocati in territori periferici o marginali, temi che sono oggi quanto mai attuali. L’albero al centro dell’opera è una quercia nata circa 900 anni fa – nota anche come la “Quercia dei Cento Cavalieri” – e il luogo è l’area della città di Tricase, in Puglia. Sottotitolato in inglese, il film presenta dialoghi in Arbaresh, Romanès, Griku, Greco bizantino, Ebraico, Yiddish, Turco, spagnolo, Francese e Salentino, e tutte le musiche, inedite, sono state registrate appositamente per il film.

Nella sala al piano terra dello Spazio CEDAP, il Museo Organica ospita invece per la prima volta una mostra dedicata all’illustrazione con “Like a leaf”, personale dell’artista Toni Demuro. Le sue immagini raccontano un universo onirico di forme stilizzate, un mondo rarefatto popolato da organismi naturali – alberi, rami, foglie, fiori, farfalle e esseri umani solitari – illuminato da luci pallide o rischiarato da chiarori notturni opalescenti. Nato in Sardegna nel 1974, Demuro è un illustratore e artista visivo italiano.

Diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari, ha sviluppato uno stile poetico e minimalista, noto per la sua atmosfera onirica, l’uso simbolico della natura e una raffinata tavolozza cromatica. 

Le sue illustrazioni hanno accompagnato progetti editoriali per importanti clienti internazionali come The New York Times, The Washington Post, Penguin Books, Vanity Fair, Corriere della Sera e Mondadori, e caratterizzato copertine di libri e albi illustrati — soprattutto per il mercato francese — con numerosi riconoscimenti.

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