"La Settimana classica" a Ghilarza, Arrogalla: "Per me è stato un dono"
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Si alza ufficialmente domani, 21 settembre, il sipario sulla quarta edizione de "La Settimana classica", promossa dal Comune di Ghilarza.
Un evento molto atteso che sino a domenica scandirà il tempo nella cittadina del Guilcier, tra il centro storico di Ghilarza e quello della piccola frazione di Zuri.
Tutto è cominciato in realtà lunedì 17 settembre con il laboratorio musicale per bambini e ragazzi curato dal composer di fama internazionale Francesco Medda Arrogalla, il cui esito finale sarà presentato domenica alle 18 nella chiesa di San Pietro di Zuri.
"Questo laboratorio è stato per me un dono - spiega Arrogalla -. È stato un regalo bellissimo poter suonare e inventare con tredici meravigliosi bambini qui a Ghilarza. Un dono perché ciò che ho imparato è sicuramente superiore a quello che ho donato loro. Abbiamo cominciato con l'analisi dei contesti dei ragazzi, sociali, culturali e acustici. Poi partendo dal silenzio, giocando, abbiamo iniziato a creare e inventare suoni in prima forma singola e poi in forma corale, in forma organizzata - diretta - quindi completamente improvvisata. Era importante spingere i ragazzi a improvvisare, a non seguire i cliché, a rompere completamente gli schemi legati al tempo e all'armonia classici, portandoli a osare. L'analisi ha interessato tre aspetti: l'utilizzo della voce dei ragazzi come strumento per inventare suoni nuovi; la scoperta e riscoperta dei suoni del loro territorio, delle musiche e dei paesaggi sonori; quindi l'improvvisazione, stimolata giocando con dispositivi elettroacustici, incentivando i partecipanti all'utilizzo di nuove tecnologie per provare a divertirsi con suoni nuovi e completamente digitali. Voci umane, umanità, paesaggio e immaginazione, grazie alla creatività e alla tecnologia, ci portano a fare, e creare. Domenica, in fase di presentazione dell'esito finale, proveremo ad ascoltare una registrazione di quanto di bello fatto e assisteremo ad una piccola improvvisazione dei ragazzi".
Domani si entra nel vivo della kermesse. Alle 19 l'Auditorium comunale ospiterà l'attesissimo incontro con la straordinaria Simona Atzori, danzatrice d'eleganza e pittrice d'impatto che a Ghilarza presenterà il suo libro "La Strada Nuova - Diventare protagonisti della propria vita".
Subito dopo, in via Regina Margherita alle 21 primo appuntamento in musica: concerto duo della soprano Mariella Gernone con Flavio Peconio al pianoforte: viaggio musicale fra Puccini e De Curtis, dall'Opera classica alla Napoli dei cantastorie.
Sabato si inizia alle 18 in via Arcivescovo Sotgiu: Gianluca Pischedda, il suo violoncello e la sua loop station trasporteranno il pubblico in una dimensione musicale capace di stupire, e di coinvolgere.
Alle 21 poi il concerto trio con l'arpa di Cristina Greco - prima donna sarda diplomata in Direzione d'Orchestra -, il flauto di Enrico Di Felice e la viola di Dimitri Mattu: trame sonore d'eleganza e d'assoluta bellezza.
Si chiude domenica alle 19 con Mauro Sigura all'oud e Vince Abbracciante alla fisarmonica. Regaleranno alla platea un concerto unico.
Saluti alle 21 con un altro duo in concerto: Michele Soglia (percussioni e marimba) e Raffaello Bellavista (piano e voce) daranno appuntamento al 2019.