UN ARCHEOLOGO A SPASSO PER L’ISOLA - L’Album Sardo prosegue con le immagini del topografo inglese Thomas Ashby, studioso di archeologia e arte antica con il pallino della fotografia e una passione speciale per l’Italia, una vera e propria seconda patria, in cui si stabilirà per dirigere la prestigiosa Accademia britannica di archeologia, arte e storia (British School at Rome).

UNA TERRA DA SVELARE - Sono oltre 600 gli scatti dedicati da Ashby all’isola tra il 1906 e il 1912, nel corso dei suoi cinque viaggi alla scoperta delle sue ricchezze archeologiche e insieme dei paesaggi incantati e delle comunità che li abitano. A margine dei rilievi archeologici, il fotografo amatoriale “scopre” i panorami della Barbagia, del Campidano cagliaritano, l’Ogliastra e l’Iglesiente, e ancora la campagna sassarese e nuorese, i centri di Orgosolo, Fonni, Gavoi e Oliena, e la sua indagine scientifica si arricchisce della componente antropologica, colta nella sua dimensione più profonda e nei suoi tratti distintivi.

Una doppia pagina di Album Sardo con uno scatto di Thomas Ashby
Una doppia pagina di Album Sardo con uno scatto di Thomas Ashby
Una doppia pagina di Album Sardo con uno scatto di Thomas Ashby

IL POPOLO SARDO AL CENTRO DELL’OBIETTIVO - La terra ritratta dallo studioso britannico ha un’identità unica, scritta soprattutto nei volti dei suoi abitanti, nei loro costumi e nelle tradizioni secolari, una realtà completamente diversa dai canoni europei conosciuti da Ashby e proprio per questo irresistibile. Così, nell’album fotografico dell’archeologo britannico scorrono i volti dei pastori di Ovodda, uno splendido quadretto familiare a Fonni, donne in costume a Gavoi e una processione a Orgosolo, e si compone un affresco elegante e nitido di una società ancora intatta, anche se prossima alla trasformazione.

UNA GUIDA D’ECCEZIONE - Ad accompagnare Ashby nel suo tour dell’isola è il padre fondatore dell’archeologia italiana Antonio Taramelli, a lungo direttore del Museo di Cagliari e primo vero scopritore delle antichità sarde, con gli scavi nella necropoli di Anghelu Ruju, dei complessi nuragici di Lugherras, Losa e Santu Antine, di Santa Vittoria di Serri e della Giara di Gesturi.

UN MODERNO INDIANA JONES - Il viaggio di Ashby ci svela anche quanto fosse complesso avventurarsi sull’isola a inizio ‘900, una missione per spiriti intraprendenti e capaci di adattarsi a realtà piuttosto scomode, in assenza di validi collegamenti interni, su mezzi di trasporto di fortuna, con pochissime strutture ricettive e la minaccia onnipresente della malaria. Il triste rovescio della medaglia, segno tangibile dello stato di profonda arretratezza dell’isola e del colpevole disinteresse del Regno d’Italia.

Barbara Miccolupi

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Il sesto volume di Album Sardo sarà in edicola da oggi, sabato 5 agosto, in abbinamento facoltativo a L'Unione Sarda (2,80 Euro oltre al prezzo del quotidiano).
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