Ricercatori del Cnr costretti a chiedere l’elemosina per far fronte ai tagli governativi previsti dalla finanziaria.

Una protesta "teatrale" del personale dell'Istituto di Napoli per scongiurare i tagli previsti dalla finanziaria alla ricerca scientifica, come spiega un portavoce: "L'attuale bilancio di previsione del Cnr a livello nazionale prevede 83 milioni di euro di spese correnti, tra stipendi, costi di locazione e altre voci, non coperte dal finanziamento ordinario".

E le misure finanziarie previste dal Governo nella legge di Bilancio vengono bocciate anche dai direttori dei Centri nazionali di ricerca, che inviano un manifesto di protesta al Presidente Sergio Mattarella, al Premier Giuseppe Conte e al ministro dell’Istruzione Bussetti.

"In Commissione Bilancio alla Camera – spiegano i ricercatori - è stato approvato un emendamento che prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro l'anno per 3 anni. (…) Un primo passo ottenuto anche grazie alla mobilitazione della rete scientifica, che consente al Cnr di essere in una situazione meno drammatica, ma non assicura comunque la completa copertura delle spese correnti".

(Unioneonline/b.m.)
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