Domani, venerdì 9 giugno, alle 19:30, ben 400 alunni delle scuole medie ed elementari si esibiranno ad Arzachena sulla scalinata della chiesa di Santa Lucia, nel concerto “La musica è la chiave”.

Dopo un mese di studio, prove e laboratori, giunge così a conclusione, con il concerto finale, il progetto culturale che celebra i temi dell’integrazione tra i popoli e della sostenibilità ambientale.

«Offrire l’opportunità di confrontarsi con persone e culture differenti, aprire la mente dei nostri bimbi a nuove piccole sfide sono i principi che abbiamo seguito nel finanziare questo progetto di educazione al ritmo e al canto, alla poliritmia, al riciclo e allo sviluppo di capacità di coordinamento e manuali», spiega Valentina Geromino, delegata alla Cultura.

«Per tutto il mese di maggio, accanto alle normali attività scolastiche, gli alunni sono stati coinvolti in un percorso pedagogico nuovo legato al tema dell’ecosostenibilità, dell’integrazione e della sensibilizzazione alla bellezza. Ho voluto portare ad Arzachena una realtà frutto di esperienze internazionali in campo educativo con l’obiettivo di elevare la musica a valore formativo imprescindibile nella nostra comunità. Dalla Valle ha sviluppato l’iniziativa partendo dalla baraccopoli di Nimtala a Calcutta, poi nell’orfanotrofio “La Maison sans frontieres” in Togo e nel “Barrio caliente” di Santo Domingo».   

I bambini, coordinati dall’educatore Filippo Maria Dalla Valle, si esibiranno utilizzando strumenti da loro stessi costruiti con materiale riciclato. Con vecchi bidoni, secchi e bottiglie decorati, i piccoli suoneranno una poliritmia brasiliana e canteranno una canzone della tradizione africana.

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