Sarà in due “atti”, quest’anno, “La valigia dell’attore”, giunta alla XXI edizione, quella tradizionale di luglio (dal 26 al 28) e quella eccezionale d’autunno, dal 6 all’8 dicembre, che consentirà di celebrare il trentennale della morte di Gian Maria Volonté - al quale la manifestazione è dedicata - deceduto in Grecia il 6 dicembre 1994, mentre interpretava quello che è stato il suo ultimo film.

Sarò quello un momento celebrativo e vibrante nel ricordo del grande attore scomparso. La fase estiva de “La valigia dell’attore, il lavoro dell’attore, personaggi e interpreti nel tempo”, con incontri, dibattiti e proiezioni di film, avrà luogo, come di consueto, in notturna, presso la suggestiva Fortezza dei Colmi, con manifestazioni diurne presso i Magazzini Ilva. Sono attesi, come di consueto, attori, registi, scenografi, intellettuali.

Durante la manifestazione viene assegnato il premio “Gian Maria Volonté”, “all’eccellenza artistica”. Nell’ edizione 2023, il premio “Gian Maria Volonté” è stato assegnato a Filippo Timi, che ha ricevuto l'importante riconoscimento dalle mani di Giovanna Gravina, direttrice artistica della manifestazione, e a Ficarra e Picone, ai quali è stato consegnato dall'attrice Donatella Finocchiaro, vincitrice del premio l’anno precedente. Peccato invece che quest’anno, e si spera solo in una sospensione, non ci sarà il “Valigialab, laboratori di alta formazione sulle tecniche di recitazione”, in passato tenuti da attori come Toni Servillo, Paolo Rossi, Pierfrancesco Favino, Sonia Bergamasco, Elio Germano, Fabrizio Gifuni, Michele Riondino, e Donatella Finocchiaro lo scorso anno, 14ª edizione.

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