La cipolla di San Giovanni Suergiu è prodotto alimentare tradizionale.

Il Ministero per le Politiche agricole ha assegnato alla specialità del centro del Basso Sulcis il prestigioso riconoscimento, inserendolo nell'elenco nazionale dei prodotti tradizionali per le sue particolari peculiarità e l'alto valore identitario.

Si tratta del 198esimo prodotto dell'Isola ad entrare nell'importante elenco e il secondo del Sulcis Iglesiente, dopo il fagiolo bianco di Terraseo, legume tipico di una vallata tra le colline di Narcao.

Il risultato premia così il lavoro in sinergia tra l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai, l'antropologa Alessandra Guigoni, che ha seguito l'iter di riconoscimento per la Regione e il Ministero, il Comitato per la festa patronale e alcuni giovani agricoltori del paese.

"È stato un iter entusiasmante e faticoso. Ed è un risultato - ha dichiarato il primo cittadino - che ci rende orgogliosi e che io considero come un traguardo di tutta la nostra comunità".

La pianta sino agli anni '60 era al centro di un'importante sagra paesana in suo onore. Un'usanza che, anche alla luce della sua riscoperta, sarà presto rispolverata con un evento gastronomico ad hoc pochi giorni a ridosso della festa patronale che si celebra alla fine di giugno, proprio quando la saporita pianta viene raccolta.
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