La Torre dell'Elefante chiude per tarli.

Il Comune di Cagliari ha deciso lo stop temporanea del monumento medievale nel cuore di Castello dopo un sopralluogo mirato alla verifica delle condizioni.

I tecnici hanno constatato che parte delle strutture lignee del monumento presentano segni di infestazione tali per cui si rende necessario un intervento del Servizio lavori pubblici, che ha allestito i ponteggi per la prima messa in sicurezza, l'effettuazione della diagnostica e per valutare quali interventi porre in essere per ripristinare le condizioni di sicurezza.

LA SCOPERTA - "Ci hanno avvisato due giorni fa dello stato del monumento", spiega l'assessore comunale ai Lavori pubblici Gianni Chessa.

"Ho immediata inviato a Castello un dirigente per verificare lo stato della struttura".

Purtroppo l'esito della visita non è stato positivo.

"Ci siamo resi conto che tutte le travi portanti e i pavimenti della Torre dell'elefante erano irrimediabilmente danneggiate dai tarli".

I PROVVEDIMENTI - Assessore e tecnici hanno preso l'unica decisione possibile: chiudere la Torre dell'Elefante.

"Siamo stati costretti a transennare e a mettere in sicurezza soprattutto le parti sporgenti: I tarli avevano letteralmente divorato il legno e pezzi della struttura erano diventati pericolosi sia per i visitatori che per i passanti".

Il futuro del monumento si annuncia grigio: "Ora che abbiamo arginato i pericoli - afferma l'assessore Chessa - gli uffici del mio assessorato sono al lavoro per capire come agire. Recuperare pavimenti e travi sarà complicato. Con molta probabilità le parti lignee della struttura saranno da sostituire".

La spesa? "Sarà certamente alta, ma faremo il possibile per aprire la Torre dell'Elefante il più presto possibile".
© Riproduzione riservata