Strappato all’oblio e proposto agli appassionati di vini da dessert. Il Girò di Cagliari è tornato grazie all’iniziativa della Cantina Ferruccio Deiana. Il nuovo prodotto è stato presentato in anteprima ai corsisti dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais) in visita didattica alla storica azienda di Settimo San Pietro.

«Produrre Girò di Cagliari è sempre stato uno dei miei sogni perché è un vitigno che ho sempre apprezzato e non è valorizzato quanto merita», commenta Ferruccio Deiana, enologo e patron della cantina. «La nostra filosofia aziendale prevede la valorizzazione del territorio attraverso la produzione di vini di qualità, ed è per questo che abbiamo deciso di aggiungere il Girò alla nostra cantina».

«Ferruccio ci teneva e grazie al lavoro di Dario è stato possibile», commenta Mariagrazia Perra Deiana, cofondatrice della cantina, parlando del figlio Dario. «Ho lavorato con passione alla realizzazione di questo vino», dice Dario Deiana, «il fatto che ora siamo gli unici produttori di Girò in tutta la Sardegna è certamente un dato degno di nota».

Il Girò, conosciuto anche come Girone, è un vitigno originario della Spagna che è stato introdotto in Sardegna durante la dominazione spagnola. Oggi, la sua presenza sull'isola è abbastanza limitata, ma sta vivendo una lieve ripresa nel Campidano. Il vino ricavato dalle uve del Girò ha un colore rosso rubino chiaro, è dolce e delicatamente profumato, con un sapore vellutato e armonico. È molto alcolico e si presta come vino da dessert.

(Unioneonline)

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