È Sandro Veronesi con il suo "Il colibrì" il vincitore del Premio Strega. Superfavorito dai rumors, si porta a casa per la seconda volta il riconoscimento (la prima era stata nel 2006), con 200 voti.

Lo scrittore ha dedicato la vittoria ai suoi cari: "Sto pensando alla mia famiglia, ai miei figli, a mia moglie, ai miei fratelli. Sto pensando al mio editore, a Elisabetta Sgarbi, a Umberto Eco che è stato così generoso da fondarla questa casa editrice. Sto pensando agli amici che mi hanno sostenuto, che hanno votato il libro. Sto pensando all'uomo nuovo, che poi è una donna. A tutte le persone nuove che ci sono e a tutte le navi in mare".

"Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto - ha aggiunto -. La gente cambia, le persone cambiano. C'è un paesaggio diverso, nativi digitali che adesso leggono, che hanno un atteggiamento diverso e questo uno lo percepisce anche se qua dentro sembra che il tempo si sia fermato. Non mi ricordo nulla della prima volta, lo leggo sui libri che c'è stata una vittoria".

Il protagonista del romanzo è Marco Carrera, la cui vita viene colpita da una serie di eventi dolorosi. Ed è proprio il colibrì a far rinascere una sorta di energia in lui.

(Unioneonline/s.s.)
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