Diciotto gare da nord a sud dell'Isola. Il Poetry Slam Sardegna ha finalmente il suo campione, vincitore della quarta edizione di un torneo che si combatte a suon di versi e abilità sceniche.

Il "laureato" è l'attore e poeta sassarese Alessandro Doro.

Avrà l'onore di rappresentare l'Isola alle finali nazionali organizzate dalla Lips (Lega italiana Poetry Slam) che si terranno a luglio a Milano e Monza.

Con lui il secondo classificato Roberto Demontis di Bancali.

Il terzo posto è andato a Luana Farina, già campionessa nel 2015 e rappresentante sarda alle finali nazionali di Poetry Slam di Ancona.

Il premio della critica è stato assegnato ad Andrea Doro. Il vincitore è stato decretato dalla giuria popolare estratta tra il pubblico.

Le performance, secondo le regole elementari del poetry slam, genere codificato negli Stati Uniti ma non lontano dal mondo della poesia estemporanea sarda, devono svolgersi in tre minuti.

La poesia deve essere declamata dallo stesso autore che per la recitazione non può servirsi di oggetti di scena o musica. Il poetry slam è diventato banco di prova per l'impiego delle lingue parlate in Sardegna, il sardo in tutte le sue varianti e le cosiddette "eteroglossie interne": catalano, sassarese e gallurese.

Il coordinamento Poetry Slam Sardegna è terzo in Italia per numero di slam fatti e questo assicura la presenza alle finali di due concorrenti sardi.
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