Un aratro del primo ventennio del '900, attrezzature utilizzate per la vendemmia, carri e calessi. Passeggiare a Sassari in via Cavour significa in questi giorni tornare indietro di almeno un secolo. Così sarà sino al 10 gennaio grazie all'iniziativa denominata "Viaggio nel tempo in Centro", allestimento nato su iniziativa dell'Associazione ccn Centro Cavour .

Una delle vie tradizionali del commercio cittadino è statA abbellito facendo richiamo ad alcuni palazzi e portali di edifici storici. L'obiettivo è riqualificare il centro città, trasformarlo in un "museo a cielo aperto" animato dal susseguirsi di iniziative e eventi a sfondo culturale e artistico, come fatto già l'anno scorso "ormeggiando" lungo la via trasformata quasi in un mare alcuni gozzi e guzzette dei porti isolani

Importante per l'iniziativa il coinvolgimento dell'IIS Tecnico Agrario "Pellegrini" di Sassari: La scuola del dirigente Paolo Acone ha messo infatti a disposizione macchine agricole di grande valore storico come l'aratro della ditta ingegner Francesco Sisini di Sassari datato anni '20-'30.

Presenti anche alcuni cimeli appartenenti al museo dell'agriturismo Sa Mandra, che con entusiasmo ha aderito all'invito dell'Associazione, antichi e prestigiosi carri da buoi e da cavalli (tipici della cultura sarda), opere realizzate con perizia dalla storica e rinomata fabbrica dei Fratelli Chighine di Thiesi, che al tempo diede grande impulso all'industria di settore. E ci saranno i colorati carri messi a disposizione dalla famiglia Vanali. E ancora spazio ai lavori degli studenti del liceo Azuni ("Immagini e Parole" di Sardegna), esposizioni fotografiche e pittoriche ospitate nei prestigiosi androni dei palazzi Pilo, Frau e Calvia di via Cavour e curate da Gemma Macciocu (Pennellate di Terra e Agricoltura Sarda") e Daniel Leal ("Paesi di Sardegna"). Il tutto organizzato in maniera garbata nel rispetto delle distanze.
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